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Wall Street resta al palo in attesa della Federal Reserve

(Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, con gli investitori che attendono la fine dell’ultima riunione dell’anno della Federal Reserve. La FED dovrebbe concludere il meeting di dicembre con un aumento dei tassi di 50 punti base, ovvero minore rispetto ai quattro aumenti consecutivi di 75 punti base. Il ritmo più moderato di aumenti dei tassi è giustificato dalla stretta cumulativa e dai ritardi nella trasmissione della politica monetaria. Inoltre, i prezzi al consumo inferiori alle attese a novembre sono una buona notizia per la FED, anche se non significa che la lotta all’inflazione sia finita.

“È ampiamente previsto che il Federal Open Market Committee (FOMC) rallenti il rialzo dei tassi da 75 punti base (bps) a 50 bps nella riunione di oggi”, fa notare Francois Rimeu, Senior Strategist di La Française AM. “Non ci aspettiamo che il presidente Powell fornisca indicazioni esplicite sulla mossa dei tassi a febbraio, lasciando aperte le opzioni per un altro rialzo di 50 punti percentuali, un’ulteriore riduzione a 25 punti percentuali o addirittura non fare nulla in quella riunione”, aggiunge l’analista.

Sul fronte macroeconomico, sono risultati in diminuzione i prezzi import-export USA a novembre 2022, secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano.

Tra gli annunci societari, spicca la comunicazione di , la quale prevede che i suoi profitti quasi raddoppino l’anno prossimo, spinti dalla robusta domanda di viaggi e da un calo dei costi operativi diversi dal carburante.

Per quanto riguarda i giudizi degli analisti, Goldman Sachs ha tagliato il suo prezzo obiettivo su a 235 dollari per azione da 305 dollari, citando una domanda più debole. BofA Securities è passato a underperform da neutral su , citando un ambiente difficile per raggiungere la crescita degli utili. ha ricevuto un upgrade a outperform neutral a parte di Wedbush.

Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il che si attesta a 34.171 punti, mentre, al contrario, l’ fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 4.030 punti. In frazionale progresso il (+0,26%); come pure, poco sopra la parità l’ (+0,29%).

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:

Mercoledì 14/12/2022
14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,4%)
14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,4%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -3,91 Mln barili; preced. -5,19 Mln barili)

Giovedì 15/12/2022
14:30 USA: PhillyFed (atteso -10 punti; preced. -19,4 punti)
14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 8,27%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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