(Teleborsa) – Scende Wall Street, in scia ai ribassi della settimana scorsa a causa dei messaggi hawkish lanciati dalle maggiori banche centrali globali, con gli investitori che restano preoccupati per il fatto che l’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve ostacolerà la crescita economica il prossimo anno.
Sul fronte macroeconomico, si è deteriorata ancora la fiducia del settore immobiliare USA. Nel corso della settimana arriveranno altri dati sul mercato immobiliare: martedì i nuovi permessi di costruzione a novembre, mercoledì le richieste settimanali di mutuo e le vendite di case esistenti sempre per novembre. Il dato più importante però arriverà venerdì ed è il deflattore dell’inflazione PCE, ritenuto “la misura preferita della FED”.
Poco mossa , dopo che Elon Musk ha lanciato un sorprendente sondaggio sul suo futuro a capo del social network, dal quale è uscito nettamente sconfitto. Negli scorsi mesi gli investitori hanno espresso preoccupazioni per il fatto che il nuovo impegno nella società di social media lo abbia distratto dalla gestione del produttore di auto elettriche.
Negativa , dopo che la Commissione europea le ha comunicato che probabilmente sta violando le leggi antitrust dell’UE, distorcendo la concorrenza nei mercati degli annunci online e abusando della propria posizione dominante.
Sale (vettore aereo regionale che opera con propri marchi o per conto di grandi partner), che ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue operazioni con e , colossi dell’aviazione commerciale statunitense.
A New York, si muove sotto la parità il , che scende a 32.821 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’, che retrocede a 3.828 punti. In ribasso il (-1,03%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’ (-0,7%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,33%), (+1,15%), (+0,94%) e (+0,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,60%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,20%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,63%. Tentenna , che cede l’1,46%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+4,63%), (+1,42%), (+1,36%) e (+1,27%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -4,79%. Tonfo di , che mostra una caduta del 4,57%. Lettera su , che registra un importante calo del 3,94%. Scende , con un ribasso del 3,86%.