(Teleborsa) – Inizio di settimana contraddistinto da ribassi significativi a Wall Street, con gli investitori alle prese con un’inflazione galoppante e con banche centrali che devono accelerare la stretta monetaria visto il compito della stabilità dei prezzi. La Federal Reserve è attesa annunciare mercoledì sera un aumento dei tassi di 50 punti base (con il range dei FED Funds che passerebbe così a 1,25-1,50%). Con il calo odierno, l’S&P 500 dovrebbe entrare in “bear market” (ovvero mercato orso), una fase contraddistinta da una progressiva diminuzione dei prezzi degli asset finanziari e da aspettative pessimistiche. L’S&P 500 è in calo di oltre il 20% dal record raggiunto il 3 gennaio 2022, soglia che è generalmente associata con un bear market.
Intanto, le prospettive si fanno più cupe per l’economia nel suo complesso. Stamattina il Financial Times ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto tra 49 economisti in collaborazione con la Chicago Boot School of Business. Il 38% degli intervistati si aspetta che gli USA entreranno in recessione nel primo semestre del 2023; un ulteriore 30% si aspetta la stessa cosa poco più tardi, nei sei mesi successivi.
In questo contesto, trovare delle opportunità sui mercati è sempre più difficile. “Con la crescita ora il principale rischio per le azioni, la nostra attenzione rimane sui nomi che possono generare utili in un contesto molto difficile da navigare – hanno scritto gli analisti di – In breve, è ancora l’anno dello stock picking poiché gli indici rimangono in discussione. Continuiamo ad apprezzare i classici vincitori di fine ciclo – difensivi ed energetici – e le società con un’elevata efficienza operativa.
Giornata nera per la Borsa di New York, che affonda con una discesa dell’1,79%: il prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’ crolla del 2,27%, scendendo fino a 3.812 punti. Depresso il (-2,33%); con analoga direzione, in netto peggioramento l’ (-2,22%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti (-4,38%), (-2,75%) e (-2,71%).
Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
Le peggiori performance si registrano su , che ottiene -5,23%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 3,49%.
In perdita , che scende del 3,34%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,2 punti percentuali.
Seduta all’insegna del colore rosso per tutti i titoli del Nasdaq 100.
Le peggiori performance si registrano su , che ottiene -5,88%.
Seduta negativa per , che scende del 5,77%.
Sensibili perdite per , in calo del 5,59%.
In apnea , che arretra del 4,80%.
Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:
Martedì 14/06/2022
14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,5%)
14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,9%; preced. 11%)
Mercoledì 15/06/2022
14:30 USA: Empire State Index (atteso 4,5 punti; preced. -11,6 punti)
14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,4%; preced. 0,6%)
14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 8,2%).