(Teleborsa) – Giornata di chiusura per la Borsa di New York, che riposa in occasione delle celebrazioni per l’anniversario dell’indipendenza americana. Il 4 luglio del 1776 il Congresso continentale adottava infatti la Dichiarazione di indipendenza, rendendo di fatto autonome le 13 colonie americane dal dominio inglese.
La Borsa di New York ha chiuso l’ultima seduta della scorsa settimana in rialzo: il Dow Jones ha guadagnato l’1,05%, l’S&P 500 l’1,06%, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,81%. Questi piccoli rimbalzi non possono però far dimenticare un primo semestre da incubo, con l’S&P 500 che ha messo a segno la peggior performance del periodo dal 1970.
Il sentiment degli investitori resta negativo a causa di un’inflazione galoppante e delle azioni della FED per contenerla. Gli sforzi della banca centrale statunitense, sotto forma di aggressivi aumenti dei tassi di interesse, potrebbero infatti spingere l’economia in recessione. Per avere indicazioni più chiare, gli investitori osserveranno attentamente la stagione delle trimestrali (che prenderà il via nel corso del mese di luglio).
“Il mercato ha iniziato a preoccuparsi più della crescita economica che del calo di liquidità e dell’inflazione – ha scritto in una nota Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management – A differenza delle precedenti flessioni, l’inflazione è molto più alta e la disoccupazione è molto più bassa. Queste dinamiche ritardano qualsiasi potenziale pivot accomodante della banca centrale nonostante il rapido spostamento delle aspettative sui tassi”.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, giovedì l’Automated Data Processing (ADP) diffonderà il numero degli occupati nel settore privato in USA per il mese di giugno, il Dipartimento del Lavoro (BLS) comunicherà il numero di persone che hanno presentato richiesta di sussidio di disoccupazione e il Bureau of Economic Analysis (BEA) pubblicherà i dati sulla bilancia commerciale di maggio. In calendario anche stoccaggi di gas e scorte petrolio.
Nella giornata di venerdì, il Dipartimento del Lavoro americano (BLS) diffonderà i dati sul mercato del lavoro di giugno, mentre il Census Bureau comunicherà le vendite e le scorte dei grossisti per il mese di maggio.
Sul fronte della politica monetaria, giovedì parleranno il funzionario della FED Christopher Waller e il presidente della FED di St. Louis James Bullard. Il giorno precedente, mercoledì, saranno diffusi i verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), un un resoconto dettagliato della riunione tenutasi circa due settimane prima. I verbali offrono approfondimenti sulla posizione del FOMC sulla politica monetaria, quindi i trader li esaminano attentamente per trovare indizi sull’esito delle future decisioni sui tassi.
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