(Teleborsa) – Scivola che presenta un pessimo -5,42%.
Il distributore farmaceutico ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in calo del 13,9% a 883 milioni di dollari, pari a 1,02 dollari per azione, dagli 1,03 miliardi di dollari (1,19 dollari per azione) registrati nello stesso periodo di un anno fa. Esclusi gli effetti straordinari, l’EPS è pari a 1,59 dollari superiori agli 1,40 dollari stimati dagli analisti.
I ricavi sono cresciuti a 33,7 miliardi di dollari dai 32,7 miliardi dell’anno precedente e sopra i 33,4 miliardi del consensus.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice , evidenzia un rallentamento del trend di rispetto all’, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Il quadro tecnico di breve periodo di mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 45,54 USD. Rischio di discesa fino a 44,2 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 46,88.