(Teleborsa) – Sono più di mille i brand espositori protagonisti di Vicenzaoro 2022, la manifestazione internazionale del mondo orafo e gioielliero organizzata da , in programma in fiera a Vicenza dal 17 al 21 marzo 2022, assieme al salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria T.Gold e al salotto dell’orologeria contemporanea VO’Clock Privé (18-20 marzo).
“L’appuntamento di inizio anno di Vicenzaoro, con il quartiere fieristico di IEG al completo, – sottolinea Italian Exhibition Group in una nota – rappresenta la prima occasione in Europa per vedere dal vivo le novità e le tendenze del 2022. Un unico luogo e un unico momento per l’intera filiera orafa-gioielliera per ritrovarsi ‘All at Once’, come evidenzia il claim di questa edizione. E a dettare le tendenze saranno le creazioni della community ICON che ospita i luxury brand del gioiello, assieme alle proposte originali di The Design Room”.
Tra le aziende presenti Fope, il cui tratto distintivo, le iconiche catene a maglia d’oro flessibili grazie a una innovazione brevettata di piccole molle, è riconosciuto in tutto il mondo; Roberto Coin che presenterà, oltre alle sue collezioni più iconiche, le nuove creazioni della linea Navarra ispirata allo stemma reale della regione spagnola, con 16 catene disposte a raggera e sovrastate da una gloriosa corona; l’alta gioielleria di Crivelli che, con la collezione LIKE Chromatic, evoca e richiama i colori della natura e la sua forza. Spazio anche alle creazioni di Fabergè, tra le più iconiche case di gioielleria d’arte che vanta una serie di collezioni di gioielli straordinari, orologi e oggetti-scultura ancora oggi attuali, come la celebre collezione di sontuose uova di Pasqua imperiali, colorate e preziose. Dalla maison Damiani le novità dallo stile moderno e innovativo. E ancora, i gioielli di Annamaria Cammilli dove il design morbido, che caratterizza la maison fiorentina, e l’utilizzo delle sfumature di oro e di pavé di pietre sono ora applicate a una nuova linea della collezione: Velaa Color. Da sottolineare la nuova entrata di Schreiner, espositore tedesco rinomato nel mondo per i suoi pezzi da mille e una notte presenti in molte case reali di tutti i Paesi. Saranno, inoltre, presenti sul palcoscenico di Vicenzaoro Nanis, con la sua nuova idea di donna, libera, contemporanea, di classe; Giovanni Ferraris, che mostra una spiccata preferenza per l’originalità delle forme e la lucentezza dei colori; Gismondi 1754, maison familiare da sette generazioni dove creatività ed eccellenza artigianale si incontrano traendo ispirazione dalle suggestioni liguri; Serafino Consoli, con i suoi anelli che si allargano fino a diventare un bracciale, grazie a un brevetto e a una raffinata tecnica. Il distretto orafo di Valenza trova rappresentanza anche con Leo Pizzo, Palmiero e Picchiotti, punti di riferimento internazionale della gioielleria italiana. Il respiro internazionale di Vicenzaoro si riconferma con la maison tedesca Stenzhorn, con l’olandese Tirisi e si spinge in Libano con Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti e dalle grandi dimensioni, per toccare poi i Paesi Baschi con Damaso Martinez e la Francia con il brand delle star internazionali Djula, che propone uno stile “glam rock”. Il brand francese Akillis è invece un punto di riferimento per chi ama un design aggressivo, fuori dagli schemi. Dalla Germania, seppur dalle origini italiane, ritorna a Vicenza anche Al Coro. Spazio, infine, alle creazioni originali di perle con i brand Yoko London, che esplora lo spettro completo delle colorazioni come il rosa, il viola, l’oro e il grigio scuro di Tahiti utilizzando solo sfere di grande qualità non trattate.
Torna anche la Design Room, dove i Top Indipendent Designer della gioielleria re-interpretano il gioiello tramite la propria personale visione della realtà creando prodotti dal design inedito, molto apprezzati dal mercato. In mostra le creazioni di Alessio Boschi, JMG Designer, Cedille Paris, Netali Nissim, Gaia Spallanzani e Elena Chernyavskaya Jewelry.