(Teleborsa) – Giungono segnali di peggioramento dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno 2022 un calo mensile del 5,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -3,4% riportato a maggio. Si tratta del quinto mese consecutivo in calo.
Sono state vendute 5,12 milioni di unità rispetto ai 5,41 milioni di maggio e ai 5,38 milioni di unità previste dagli analisti.
Su base annua, le vendite sono scese del 14,2% (erano state 5,97 milioni di unità a giugno 2021).
“Il calo dell’accessibilità economica degli alloggi continua a mettere a dura prova i potenziali acquirenti di case – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Sia i tassi dei mutui che i prezzi delle case sono aumentati troppo drasticamente in un breve lasso di tempo”.
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