(Teleborsa) – Crescono più delle attese i prezzi import-export USA a marzo 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un +2,6% su mese dal +1,6% di febbraio (dato rivisto da un preliminare di +1,4%), rispetto al +2,3% atteso degli analisti.
Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +12,5% (il dato più elevato da settembre 2011). Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +1,2% su mese.
I prezzi export hanno riportato un incremento del 4,3% dopo il +3% del mese precedente (preliminare confermato), superiore al consensus (+2,2%). Si tratta del dato più elevato dall’inizio della serie storica nel gennaio 1989.
Su anno il dato evidenzia un incremento del 18,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +4,5%.