(Teleborsa) – Scende meno delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 116,6 punti a luglio 2022, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente contro il -0,5% atteso ed il -0,7% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,8%).
La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,3% a 108,6 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,4% a 114,4 punti.
“Il LEI statunitense è diminuito per il quinto mese consecutivo a luglio, suggerendo che i rischi di recessione sono in aumento nel breve termine – ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director, Economicc press il Conference Board – Il pessimismo dei consumatori e la volatilità del mercato azionario, nonché il rallentamento del mercato del lavoro, l’edilizia abitativa e la produzione di nuovi ordini suggeriscono che la debolezza economica si intensificherà e si diffonderà più ampiamente in tutta l’economia statunitense”.
“Il Conference Board prevede che l’economia statunitense non si espanderà nel terzo trimestre e potrebbe sfociare in una breve ma lieve recessione entro la fine dell’anno o all’inizio del 2023“, ha aggiunto.
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