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USA, ISM non manifatturiero settembre scende a 56,7 punti

(Teleborsa) – Diminuisce leggermente il settore terziario americano. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 56,7 punti a settembre 2022 dai 56,9 punti del mese precedente, facendo meglio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 56 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.

Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è diminuita a 59,1 punti dai 60,9 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 60,6 punti da 61,8 punti. Quella dell’occupazione è passata a 53 punti da 50,2, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 68,7 punti da 71,5.

“L’indice composito ha indicato una crescita per il 28° mese consecutivo dopo una contrazione di due mesi ad aprile e maggio 2020 – ha commentato Anthony Nieves, Chair dell’Institute for Supply Management – La crescita continua, a un ritmo leggermente inferiore, per il settore dei servizi, che è cresciuto per tutti gli ultimi 152 mesi tranne due. Il settore dei servizi ha registrato una leggera flessione nella crescita per il mese di settembre a causa della diminuzione dell’attività commerciale e dei nuovi ordini. L’occupazione è migliorata e le consegne dei fornitori sono rallentate a un ritmo leggermente inferiore”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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