(Teleborsa) – Si indebolisce il settore terziario americano. Lo segnala l’indice ISM dei servizi elaborato dall’Institute for Supply Management, in contrasto con il rafforzamento segnalato dall’altro indice, il PMI dei servizi di Markit. Nel mese di febbraio, l’ISM non manifatturiero si è portato a 56,5 punti dai 59,9 punti del mese precedente. Il dato è inferiore alle attese del mercato che erano per un aumento a 61 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è scesa a 55,1 punti da 59,9 del mese precedente e quella sugli ordini è calata a 56,1 da 61,7. Quella dell’occupazione è scesa a 48,5 punti da 52,3 mentre la componente sui prezzi è salita a 83,1 da 82,3.