(Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana scende a marzo. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 57,1 punti dai 58,6 punti di febbraio. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 59 punti.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta ben oltre la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.
Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini balza a 53,8 punti da 61,7, mentre quella sull’occupazione sale a 56,3 da 52,9 e la componente relativa ai prezzi aumenta a 87,1 da 75,6.