(Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana è cresciuta a luglio 2022, con l’economia che ha raggiunto il 26° mese consecutivo di crescita, anche se a un tasso inferiore rispetto al mese precedente. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 52,8 punti dai 53 di giugno. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti, che stimavano un calo a 52 punti.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività. Si tratta comunque della lettura più bassa da giugno 2020, quando ha registrato 52,4 punti.
Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 48 punti da 49,2, mentre quella sull’occupazione aumenta a 49,9 da 47,3 e la componente relativa ai prezzi diminuisce a 60 punti da 78,5 (contro attese per 74,3 punti).