(Teleborsa) – Calano, seppur meno del previsto, i non-farm payrolls a ottobre 2022, un indicatore molto osservato per capire lo stato di salute dell’economia statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 3,7% rispetto al 3,5% del mese precedente e al 3,6% stime di consensus.
Sono stati aggiunti 261 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a settembre erano state create 315 mila buste paga (dato rivisto da 263 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 200 mila di posti di lavoro.
Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati 233 mila posti di lavoro, contro i 319 mila rivisti di settembre e i 200 attesi dal mercato.
Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 32 mila unità, al di sopra del consensus di 15 mila, e si confrontano con i 23 mila del mese precedente.
Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 32,58 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 4,7% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,7% a/a) dopo il +0,3% mensile e +5% tendenziale registrato a settembre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.