(Teleborsa) – “Vengo qui con una piccola, grande vittoria, più grande che piccola: siamo riusciti in Europa a spuntarla sul tetto del prezzo del gas. È una battaglia che molti davano per spacciata e l’abbiamo portata a casa. La volontà e la consapevolezza parte sempre da una cosa: essere consapevole di chi sei ed essere fiero di chi sei. Quando hai quella consapevolezza, hai la capacità di raccontare qualcosa di più e di insegnare e di imparare dagli altri”. È quanto ha affermato la premier Giorgia Meloni in merito all’accordo sul price cap raggiunto al Consiglio Energia.
L’intesa rappresenta una vittoria per l’Italia che potrebbe anche colpire le casse di Mosca. “È un accordo inaccettabile che crea distorsione nel mercato, reagiremo”, ha tuonato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov annunciando – secondo quanto riferiscono le agenzie russe – “una reazione” da parte russa, come la decisione assunta sul petrolio.
La risposta della Russia all’introduzione da parte dell’Ue di un “tetto” dei prezzi del gas verrà presa dopo aver analizzato la situazione e – come confermato anche dal ministro dell’Energia russo, Nikolai – sarà simile alla risposta al price cap sul petrolio.
Sempre oggi il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti, dopo l’incontro con l’omologo bielorusso Lukashenko, ha affermato che Russia e Bielorussia stanno combattendo insieme le sanzioni e lo stanno facendo in modo efficace. “Insieme – ha detto Putin – resistiamo alla pressione delle sanzioni da parte di stati ostili, ai tentativi di isolare la Russia e la Bielorussia dai mercati globali, coordiniamo le misure per ridurre al minimo l’impatto delle misure restrittive illegali sulle economie dei nostri paesi. Devo dire che lo stiamo facendo in modo abbastanza sicuro ed efficace”.