(Teleborsa) – Attenuare gli effetti di nuove crisi sulla circolazione di persone, beni e servizi e ottimizzarne la loro disponibilità. Con questo obiettivo è
stata avviata dalla Commissione europea la consultazione pubblica sulla proposta di uno strumento di emergenza per il mercato unico. Le opinioni di esperti e del pubblico verranno raccolte fino all’11 maggio per realizzare una valutazione di impatto e elaborare quindi la proposta.
La vice presidente della Commissione Margrethe Vestager aveva annunciato agli inizi di febbraio l’intenzione di creare tale strumento parlando dell’intenzione di attivarlo entro fine anno. “Ci aiuterà a reagire più rapidamente alle crisi future e garantirà il buon funzionamento del mercato unico quando è più necessario per garantire la circolazione delle merci e delle persone, l’accesso alle forniture e ai servizi vitali in qualsiasi momento” sottolinea Vestager in una nota.
“La pandemia di Covid-19 e, più recentemente, l’invasione russa dell’Ucraina hanno evidenziato una serie di sfide per il mercato unico e la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento in tempi di crisi – afferma il commissario per il mercato interno Thierry Breton –. È giunto il momento di una riflessione strutturale, senza ingenuità e senza tabù, su come essere meglio preparati ad anticipare e reagire alla prossima crisi che, di qualsiasi natura essa sia, può provocare grandi shock sulla domanda o sull’offerta, che colpiscono le nostre industrie e frammentano il nostro mercato unico. Nel fare ciò, esaminiamo attentamente le misure che i nostri partner internazionali hanno già messo in atto per diventare più reattivi e più forti nella difesa dei loro interessi”.