(Teleborsa) – Per il presidente cinese Xi Jinping la risoluzione della crisi in Ucraina “con mezzi politici” è negli interessi di tutti i Paesi europei e dell’Eurasia. “Nella situazione attuale, è necessario evitare l’escalation e l’espansione della crisi, insistere nel persuadere alla pace e nel promuovere colloqui, nel controllare l’impatto di ricaduta della crisi e nell’essere vigili contro i rischi in campo”, ha detto il presidente cinese al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, oggi in visita a Pechino, secondo il resoconto fornito del network statale Cctv. La Cina “è disposta a tenere il dialogo con l’Ue sui diritti umani sulla base dell’uguaglianza e del rispetto reciproco”, ha assicurato inoltre Xi Jinping.
Cina ed Europa devono “rispettare i reciproci interessi fondamentali e le preoccupazioni, in particolare su sovranità, indipendenza e integrità territoriale”, ha aggiunto. In particolare, per il leader cinese sono una priorità “la non interferenza negli affari interni reciproci e la salvaguardia congiunta del fondamento politico delle relazioni bilaterali”.
Nel corso dell’incontro a Pechino, durato circa tre ore, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel “ha sottolineato che l’Ue conta sulla Cina, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per invitare la Russia a rispettare i principi fondamentali della Carta dell’Onu e contribuire a porre fine alla brutale distruzione e occupazione russa”. Il portavoce di Michel, Barend Leyts, al termine dell’incontro ha fatto sapere che “entrambi i leader hanno sottolineato che le minacce nucleari sono irresponsabili e altamente pericolose”.