in

Ucraina, UE dà il via alla nona serie di sanzioni nei confronti della Russia

(Teleborsa) – La Commissione europea ha accolto con favore l’adozione da parte del Consiglio del nono pacchetto di sanzioni che colpiscono duramente la Russia per la sua aggressione nei confronti dell’Ucraina. È la risposta al continuo inasprimento e alla guerra illegale che la Russia conduce contro l’Ucraina, in particolare al fatto che la Russia sta colpendo deliberatamente i civili e le infrastrutture civili nel tentativo di paralizzare il paese all’inizio dell’inverno.

“Le sanzioni dell’UE nei confronti della Russia – spiega la Commissione UE in una nota – si stanno dimostrando efficaci. Minano la capacità della Russia di fabbricare nuove armi e riparare quelle esistenti e ostacolano il trasporto di materiali. Le implicazioni geopolitiche, economiche e finanziarie delle continue aggressioni della Russia contro l’Ucraina sono evidenti, in quanto la guerra ha perturbato i mercati mondiali dei prodotti di base, in particolare dei prodotti agroalimentari e dell’energia. L’UE continua ad adoperarsi affinché le sue sanzioni non si ripercuotano sulle esportazioni di energia e di prodotti agroalimentari dalla Russia verso paesi terzi. In quanto custode dei trattati dell’UE, la Commissione europea monitora l’applicazione delle sanzioni nell’insieme dell’UE. L’UE è unita e solidale con l’Ucraina e continuerà a sostenere l’Ucraina e il suo popolo insieme ai partner internazionali, anche attraverso un ulteriore sostegno politico, finanziario e umanitario”.

Il pacchetto odierno si aggiunge al divieto totale di importazione di petrolio greggio russo trasportato per via marittima imposto dall’UE e al tetto globale sul prezzo del petrolio concordato con i partner del G7, entrambi applicabili a partire dal 5 dicembre.

Ulteriori inserimenti nell’elenco – L’UE ha aggiunto quasi 200 persone ed entità al suo elenco delle persone sottoposte al congelamento dei loro beni. Tra gli altri figurano le forze armate russe, singoli ufficiali e società industriali nel settore della difesa, membri della Duma di Stato e del Consiglio federale, ministri, autorità che rappresentano la Russia nei territori occupati dell’Ucraina e partiti politici. L’elenco comprende figure di primo piano coinvolte negli attacchi missilistici brutali e deliberati della Russia contro i civili, nel rapimento di bambini ucraini condotti in Russia e nel furto di prodotti agricoli ucraini.

Ulteriori divieti di esportazione dell’UE – Sono state introdotte nuove restrizioni all’esportazione sulle tecnologie avanzate e a duplice uso sensibili che contribuiscono alle capacità militari e al potenziamento tecnologico della Russia. Tra queste figurano motori per droni, attrezzatura per la mimetizzazione, attrezzature chimiche/biologiche supplementari, agenti chimici antisommossa e componenti elettronici supplementari trovati nei sistemi militari russi sul campo di battaglia. Le restrizioni all’esportazione più severe sono inoltre estese ad altre 168 entità russe strettamente collegate al complesso militare-industriale russo, nel tentativo di bloccare il loro accesso a tecnologie avanzate e a duplice uso sensibili. Il numero totale di entità sanzionate arriva a 410. “Tale decisione – sottolinea la Commissione Ue – è stata presa in stretta collaborazione con i nostri partner e comprende utilizzatori finali militari che operano in vari settori, tra cui l’aeronautica. I nuovi divieti di esportazione si estenderanno ad altri beni e tecnologie industriali, quali droni giocattolo/ad uso ricreativo, generatori complessi, computer portatili e componenti informatici, circuiti stampati, sistemi di radionavigazione, apparecchi di radiotelecomando, motori per aeromobili e parti di motori, apparecchi da ripresa e lenti. Con l’introduzione di divieti relativi ai servizi di ricerca di mercato e sondaggi di opinione, ai servizi tecnici di prova e analisi e ai servizi pubblicitari è stata ulteriormente ampliata la gamma di servizi alle imprese che non possono più essere forniti alla Russia”.

Ulteriori divieti di transazione per le banche russe – Altre tre banche russe sono oggetto di sanzioni, che comprendono il divieto totale di effettuare operazioni per la Banca russa per lo sviluppo regionale al fine di paralizzare ulteriormente la macchina finanziaria di Putin.

Ulteriori divieti relativi ai mezzi di informazione russi – Altri quattro canali russi sono oggetto di sanzioni nell’UE.

Misure per impedire l’accesso della Russia ai droni – Le esportazioni dirette di motori per droni verso la Russia e le esportazioni verso paesi terzi, come l’Iran, dove vi è il sospetto che saranno utilizzati in Russia sono ora limitate.

Misure economiche supplementari nei confronti dei settori energetico e minerario russi – Oltre al divieto, già in vigore, di investire nel settore energetico in Russia, saranno vietati anche nuovi investimenti dell’UE nel settore minerario russo, ad eccezione di alcune materie prime.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

USA, S&P Global: settori terziario e manifatturiero peggiori delle attese a dicembre

Debole Goldman Sachs alle prese con i licenziamenti