(Teleborsa) – Alla vigilia dei negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa, il cui inizio è previsto a Istanbul domani alle 10 locali, le 9 in Italia, prosegue senza tregua la guerra in Ucraina con intensi bombardamenti nella regione di Kharkiv e nell’area di Kiev. Nelle ultime 24 – secondo quanto ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram – le truppe russe hanno bombardato la regione di Kharkiv più di 200 volte con artiglieria e mortai, con lanciarazzi multipli e Tornado con munizioni a grappolo vietate.
A seguito dei bombardamenti russi e degli attacchi aerei a Kharkiv, – ha reso noto il sindaco della città Igor Terekhovna – sono stati distrutti 1.177 condomini e, dall’inizio dell’offensiva russa, sono stati distrutti nella città anche 53 asili nido, 69 scuole e 15 ospedali.
Sempre nelle ultime 24 ore – riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev Oleksandr Pavliuk – ci sono stati più di 40 bombardamenti da parte delle truppe russe nella regione di Kiev. “I distretti di Bucha (comunità di Irpin, Bucha, Makariv, Borodyan, Dmytriv), Brovarsky (comunità di Velikodimersk), Vyshgorod (comunità di Dymersk, Ivankiv) hanno subito i danni maggiori a causa dei bombardamenti”, ha affermato Pavliuk. Le direzioni più pericolose, secondo Pavliuk sono l’ autostrada Zhytomyr, Bucha – Irpin – Gostomel, Nemishayeve, la comunità di Dmytriv, la comunità di Makariv, a nord del distretto di Vyshgorod, il territorio di alcuni insediamenti Baryshivska, Kalityanska, la comunità di Velikodimerskaya.
“Le forze russe si stanno riorganizzando ma non sono in grado di avanzare in nessuna direzione in Ucraina – ha detto in una conferenza stampa il viceministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar –. Ad oggi, il nemico sta raggruppando le sue forze, ma non può avanzare da nessuna parte in Ucraina . Le forze russe stanno cercando di rafforzare le posizioni che già detengono e stanno cercando di sfondare le difese di Kiev, ma non hanno speranze di catturare la capitale”. Secondo i dati diffusi su Twitter dal consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podoliak “ogni giorno la Russia perde 510-530 persone. Questo – sottolinea Podoliak – dimostra un’intensità estremamente elevata di combattimenti e motivazione dei militari. Per raddoppiare/triplicare il numero di perdite irreversibili per la Russia, è necessario aumentare notevolmente la fornitura di proiettili ai sistemi di artiglieria pesante e a lungo raggio”.
Ad oggi – secondo le stime della ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyrydenko – l’invasione della Russia è costata all’Ucraina 564,9 miliardi di dollari. I costi – ha precisato la ministra – si riferiscono ai danni alle infrastrutture, alla perdita di crescita economica e ad altri fattori. Circa 8mila km di strade e 10 milioni di metri quadrati di alloggi sono stati danneggiati o distrutti a causa dei combattimenti.
In vista dei negoziati di domani il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di essere pronto ad accettare lo status di neutralità dell’Ucraina come parte di un accordo di pace con la Russia. Parlando dell’iniziativa U24, United for peace, lanciata da Zelensky per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione, l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk ha spiegato che “di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia”.
Oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della conversazione telefonica odierna con Zelensky, ha ribadito il fermo sostegno del Governo italiano alle autorità e al popolo ucraini e la piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole della crisi in Ucraina.