(Teleborsa) – L’Unione Europea ha deciso oggi di escludere le principali banche russe dal sistema SWIFT, il sistema di messaggistica finanziaria dominante al mondo. La decisione riguarda Vtb Bank, Bank Rossiya, Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Sovcombank e Veb.rf. Questa misura impedirà a queste banche di condurre le loro transazioni finanziarie in tutto il mondo in modo rapido ed efficiente. La decisione odierna è stata strettamente coordinata dall’Ue con i partner internazionali, come gli Stati Uniti e il Regno Unito.
“Alla velocità della luce, l’Unione Europea ha adottato tre ondate di pesanti sanzioni contro il sistema finanziario russo, le sue industrie high-tech e la sua élite corrotta. Questo è il più grande pacchetto di sanzioni nella storia della nostra Unione. La decisione odierna di disconnettere le principali banche russe dalla rete SWIFT invierà un altro segnale molto chiaro a Putin e al Cremlino”, ha dichiarato la Presidente, Ursula von der Leyen.
Le banche oggetto della misura odierna sono state scelte in quanto queste banche sono già soggette a sanzioni da parte dell’UE e di altri paesi del G7. L’esclusione entrerà in vigore entro 10 giorni. Ciò garantirà a SWIFT e ad altri operatori un breve periodo di transizione per attuare la misura, mitigando così ogni possibile impatto negativo per le imprese e i mercati finanziari dell’UE. A seconda del comportamento della Russia, la Commissione ha fatto sapere di essere disposta ad aggiungere altre banche russe con breve preavviso.
Inoltre, l’UE ha vietato di investire in progetti cofinanziati dal Fondo russo per gli investimenti diretti. Anche la fornitura di banconote in euro alla Russia è stata vietata.