(Teleborsa) – Aumenta il rischio di un conflitto nucleare per colpa dell’atteggiamento occidentale. È il messaggio lanciato da Mosca dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Dopo aver provocato un’escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un’escalation nucleare”, ha dichiarato Zakharova secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass
Non sembrano nel frattempo esserci spiragli di pace dopo le parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in merito alla possibilità di una ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina. “No, al momento non ci sono discussioni in corso”, ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile riprendere il processo negoziale.
L’Ucraina ha invece confermato i colloqui sul grano domani a Istanbul con rappresentanti di Russia, Turchia e Onu. E’ quanto scrive Ukrinform, citando il portavoce del ministero degli Esteri, Oleg Nikolenko. La questione della sicurezza è uno degli elementi chiave della posizione di Kiev, ha enfatizzato il diplomatico. “L’Ucraina sostiene che la questione dello sblocco del grano ucraino deve essere risolta sotto gli auspici dell’Onu. In questo contesto siamo grati al segretario generale Antonio Guterres per gli attivi sforzi volti a trovare una soluzione che garantisca la sicurezza per le regioni meridionali del nostro paese”, ha detto Nikolenko.