(Teleborsa) – , multinazionale americana che opera nel settore alimentare, ha registrato vendite pari a 13,50 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 2 luglio 2022), da 12,48 miliardi di dollari dell’anno prima e rispetto ai 13,25 miliardi di dollari attesi dagli analisti, secondo dati Refinitiv. L’utile netto è aumentato a 750 milioni di dollari, o 2,07 dollari per azione, da 749 milioni di dollari, o 2,05 dollari per azione, di un anno prima.
“Abbiamo ottenuto risultati solidi durante il terzo trimestre, concentrandoci sull’eccellenza operativa e sulla gestione aggressiva dei costi – ha affermato Donnie King, presidente e CEO di Tyson Foods – L’inversione di tendenza della nostra attività del pollame continua e continuiamo a essere il leader per quote di mercato in molte delle nostre linee di business retail, che includono i nostri marchi iconici Tyson, Jimmy Dean, Hillshire Farm e Ball Park”.
“Abbiamo mantenuto una crescita delle vendite e degli utili a due cifre da inizio anno, oltre a progredire verso il nostro obiettivo di fornire oltre 1 miliardo di dollari di risparmi ricorrenti sulla produttività entro la fine dell’anno fiscale 2024″, ha aggiunto. La società si aspetta che le vendite saranno comprese tra 52 e 54 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2022.