(Teleborsa) – L’imprenditore statunitense Elon Musk sta pianificando di tagliare drasticamente la forza lavoro di nei prossimi mesi. Secondo il Washington Post, il proprietario di avrebbe detto a dei potenziali investitori che l’accordo di acquisizione prevede anche un taglio del 75% dei 7.500 lavoratori complessivi.
La riduzione del personale non avrebbe a che vedere con l’acquisizione da parte di Musk e, anche se questa non si concretizzasse, il management di Twitter stava già pianificando un taglio del costo del lavoro di 800 milioni, che equivale appunto ad un terzo della forza lavoro attuale. Una delle misure per risanare la società in crisi.
Il piano di riduzione del personale, infatti, arriva in un momento molto difficile per Twitter, che già aveva annunciato a luglio uno stop alle assunzioni dopo esser stata coinvolta in una lunga battaglia legale con Musk, che ad un certo punto si era rifiutato di rilevare la società per una cifra di 44 miliardi di dollari. La lunga vertenza era stata avvertita con pessimismo da molti dipendenti che quindi avevano deciso di licenziarsi dalla società dei cinguettii non più convinti che abbia un futuro.
Nel piano di riduzione dei costi ci sarebbe anche un taglio alle spese delle infrastrutture – scrive ancora il Washington Post – in particolare una riduzione dei data center che ogni giorno tengono in piedi l’infrastruttura del social network ed i suoi 200 milioni di utenti.