(Teleborsa) – ha registrato ricavi pari a 1,20 miliardi di dollari nel primo trimestre 2022, in aumento del 16% anno su anno o del 19% in valuta costante, una performance che la società afferma riflettere “i venti contrari associati alla guerra in Ucraina”. I ricavi pubblicitari sono stati pari a 1,11 miliardi di dollari, con un aumento del 23% o del 26% a valuta costante. Gli abbonamenti e le altre entrate hanno totalizzato 94 milioni di dollari, con una diminuzione del 31% anno su anno. Le attese degli analisti, secondo i dati Refinitiv, erano per ricavi pari a 1,23 miliardi di dollari.
I costi e le spese sono ammontati a 1,33 miliardi di dollari, con un aumento del 35% anno su anno. Ciò ha comportato una perdita operativa di 128 milioni di dollari e un margine operativo del -11%, rispetto a un reddito operativo di 52 milioni di dollari o un margine operativo del 5% nello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto è stato di 513 milioni di dollari e l’utile diluito per azione è stato di 0,61 dollari.
Data la potenziale acquisizione da parte di Elon Musk, la società ha deciso di non fornire alcuna guidance e ha ritirato tutti gli obiettivi e le prospettive precedentemente fornite. Inoltre, Twitter non terrà la call con gli analisti, non rilascerà una lettera per gli azionisti o fornirà indicazioni finanziarie in concomitanza con il rilascio degli utili del primo trimestre 2022.
L’Average monetizable daily active usage (mDAU) è stato di 229 milioni per il primo trimestre, in aumento del 15,9% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Le attese, secondo dati StreetAccount, erano per 226,9 milioni. L’mDAU statunitense è stato di 39,6 milioni per il primo trimestre, in aumento del 6,4%. L’mDAU internazionale è stato di 189,4 milioni per il primo trimestre, in aumento del 18,1%.