(Teleborsa) – L’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da DeVa Finance (società controllata indirettamente da Diego Della Valle) sulle azioni , maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, non raggiunge la soglia di efficacia del 90% per l’operazione finalizzata al delisting.
Considerando le 24.639.812 azioni detenute dalla famiglia Della Valle e da (che agisce di concerto con la famiglia italiana), rappresentative del 74,45% del capitale sociale, e le 4.134.358 azioni portate in adesione all’OPA, il totale si ferma all’86,95% del capitale, secondo calcoli di Teleborsa. L’offerta aveva ad oggetto massime 8.453.727 azioni, rappresentative del 25,55% del capitale.
La famiglia Della Valle aveva comunque dichiarato che potrebbe procedere al delisting di Tod’s tramite fusione in DeVa Finance entro sei mesi dalla chiusura dell’OPA.
In questo caso, all’azionista Tod’s verrebbe riconosciuto un diritto di recesso pari alla media dei prezzi nei sei mesi precedenti alla convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare la fusione, ovvero ragionevolmente un prezzo di recesso inferiore ai 40 euro offerti in OPA. L’azionista potrebbe anche decidere di rimanere titolare di una quota di minoranza in una società non più quotata.