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Tesmec torna in positivo nel 2021. Russia pesa per 2% su fatturato

(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , ha approvato il Progetto di Bilancio d’Esercizio ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, che registra ricavi e marginalità in miglioramento rispetto al 2020, grazie alle performance dei settori Energy e Ferroviario che hanno compensato il temporaneo rallentamento delle attività del settore Trencher (come era stato preannunciato il mese scorso). Quest’ultima è stata maggiormente impattata dalle criticità generate da fattori esogeni relativi come l’approvvigionamento dei materiali, la crescita esponenziale dei costi dell’energia elettrica e delle materie prime, spiega la società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Il ricavi sono stati di 194,3 milioni di euro, in incremento rispetto ai 170,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L’EBITDA di 28,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 21 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L’utile netto si è assestato a 1,2 milioni di euro, in aumento rispetto ad un risultato netto negativo per 6,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L’Indebitamento Finanziario Netto è a 121 milioni di euro, rispetto ai 104,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Il Portafoglio Ordini Totale ammonta a 284,2 milioni di euro, in incremento sia rispetto ai 262,6 milioni di euro al 30 settembre 2021, sia rispetto ai 282,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

“Il 2021 è stato un anno caratterizzato da un contesto macroeconomico ancora incerto, con l’impatto della quarta ondata della pandemia sul finire dell’esercizio – ha commentato l’AD Ambrogio Caccia Dominioni – I risultati registrati nel 2021 risultano tuttavia in miglioramento rispetto a quelli del 2020, anche se non sono ancora allineati ai target del gruppo. Nonostante lo scenario politico critico, ulteriormente aggravato dal conflitto ucraino-russo e dagli ulteriori incrementi sui prezzi dell’energia, le difficoltà legate ai ritardi della supply chain, siamo comunque confidenti sul rispetto delle guideline del Piano industriale 2020 – 2023″.

Il gruppo spiega che l’avvio del conflitto russo-ucraino ha portato ulteriori tensioni ed incertezze sui mercati, acuendo l’incremento dei prezzi della componente energetica e delle materie prime. Nonostante il notevole livello di incertezza sia dello scenario macroeconomico e sia dei flussi fornitura di beni e servizi, conferma le sue linee guida di uscita del Piano 2020-2023, “corroborato anche dallo status delle attività del primo trimestre”, e presenterà l’outlook per l’esercizio 2022 a maggio, in concomitanza con la presentazione dei risultati del primo trimestre.

Tesmec ha, nel corso degli anni, sviluppato una presenza commerciale e di offerta di servizi in Russia tramite una società di diritto locale. Il gruppo afferma di avere “investito e sviluppato soluzioni e tecnologie specifiche per il territorio, ma con un contributo limitato sul fatturato consolidato nell’ultimo periodo (nell’intorno del 2%)”.

Nella seduta odierna il consiglio di amministrazione di Tesmec ha anche approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 e comunicato che l’assemblea degli azionisti si terrà il 21 aprile 2022 in modalità telematica.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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