(Teleborsa) – Forte scivolone del titolo che mostra una perdita del 25,33% sui valori precedenti. Il gruppo della grande distribuzione ha dimezzato l’utile netto nel primo trimestre. L’EPS adjusted si è attestato a 2,19 dollari, ampiamente sotto le aspettative degli analisti (3,92 dollari).
“Durante tutto il trimestre, abbiamo dovuto affrontare costi inaspettatamente elevati, guidati da una serie di fattori, con conseguente redditività che è arrivata ben al di sotto delle nostre aspettative e ben al di sotto di dove prevediamo di operare nel tempo – ha commentato il CEO Brian Cornell – Nonostante queste sfide a breve termine, il nostro team rimane dedicato ai nostri clienti, dandoci fiducia continua nella nostra crescita finanziaria a lungo termine, con una crescita dei ricavi mid-single digit e un margine operativo dell’8% o superiore nel tempo”.
L’analisi settimanale del titolo rispetto all’ mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di , che fa peggio del mercato di riferimento.
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 157,2 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 166,2. Il peggioramento di è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 153,6.