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Stellantis, Moody's migliora outlook a positivo con rating Baa3

(Teleborsa) – Moody’s Investors Service ha cambiato oggi l’outlook sui rating di a positivo da stabile. Contestualmente, l’agenzia di rating ha confermato i rating Baa3 a lungo termine dell’emittente e degli strumenti senior unsecured e l’altro rating a breve termine (P)P-3. “Il cambiamento delle prospettive riflette i progressi di Stellantis in termini di margini e leva finanziaria nel primo anno dopo la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot (PSA) all’inizio di gennaio 2021 – ha affermato Matthias Heck, Lead Analyst di di Moody’s per Stellantis – È probabile un upgrade del rating a Baa2, se la società è in grado di sostenere margini di profitto operativo a un tasso mid- to high single-digit e mantiene la leva finanziaria al di sotto di 2,5x, nonostante le sfide a breve termine in termini di aumento dei prezzi delle materie prime e rischi per i consumatori fiducia e convenienza”:

Il rating dell’emittente a lungo termine Baa3 è supportato da: metriche di credito solide e ulteriormente migliorate della società a seguito della fusione tra FCA e PSA; la scala del gruppo, che si colloca tra le maggiori case automobilistiche mondiali; il suo grado di diversificazione geografica, inclusa un’esposizione ampia ed equilibrata ai suoi due mercati principali del Nord America e dell’Europa; forti miglioramenti dei margini grazie alla realizzazione di notevoli sinergie di fusione e un track record di disciplina dei prezzi e dei costi ulteriormente supportato da una struttura dei costi flessibile; il forte profilo di liquidità del gruppo.

Allo stesso tempo, il rating è vincolato dalla natura altamente competitiva dell’industria automobilistica, in particolare in Europa, che pesa sulla crescita e sull’attività di pricing; dall’elevata dipendenza del gruppo dal mercato maturo nordamericano ed europeo, con un’esposizione molto ridotta ai mercati in crescita, in particolare la Cina, che porta a una ciclicità più elevata rispetto ad altri OEM automobilistici con un portafoglio geografico più ampio; dalle sfide per integrare FCA e PSA e realizzare sinergie, che sarà un processo complesso e dispendioso in termini di tempo, nonostante i progressi compiuti nel 2021; da ingenti spese di strutturazione ricorrenti risultanti dalla fusione tra FCA e PSA, nonché dalla continua integrazione di Opel/Vauxhall e PCD; dal rischio di transizione del settore verso veicoli a combustibili alternativi e tecnologie di guida autonoma.

Dal punto di vista qualitativo, il rating potrebbe essere rivisto al rialzo se la società fosse in grado di mantenere le sue solide posizioni di mercato in Nord America e in Europa e migliorare la sua diversificazione geografica al di là di entrambe le regioni. Un aggiornamento richiederebbe anche un continuo lancio di modelli elettrificati, in particolare presso i precedenti marchi FCA, nel contesto di una regolamentazione più rigorosa delle emissioni all’interno dei mercati principali di Stellantis e di una quota di mercato da stabile a leggermente in crescita.

Quantitativamente, un aggiornamento richiederebbe a Stellantis di avere un margine EBITA rettificato di mid- to high single-digits in percentage, un rapporto debito (lordo)/EBITDA rettificato inferiore a 2,5x e un free cash flow costantemente positivo e robusto superiore a 1 miliardo di euro all’anno.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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