(Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha sottoscritto oggi, nella sede del Mims, l’accordo di programma con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento del Nodo Mediopadano. Gli interventi – spiega il Mims in una nota – riguardano le opere di completamento della Stazione AV Mediopadana e prevedono un ampio mix di servizi integrativi, finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al sistema ferroviario, e servizi di interesse territoriale, così favorire lo sviluppo della stazione come nodo trasportistico e polo del territorio mediopadano.
“La stazione Mediopadana è un’opera di grande valenza dal punto di vista architettonico e trasportistico, cruciale per l’intero sistema economico e della mobilità regionale – ha dichiarato Giovannini –. L’accordo firmato oggi prevede diversi interventi che faranno della stazione AV Mediopadana un vero e proprio hub della mobilità sostenibile per tutti gli utenti dell’intera area mediopadana”.
Nel dettaglio, l’accordo prevede: a cura di Rfi, la realizzazione di una prima fase di opere di completamento della stazione (dal costo stimato di circa 8 milioni di euro) e la realizzazione delle opere di accessibilità per i viaggiatori sul fronte Est della stazione, sistemi di ascensori e scale mobili e di connessione tra banchine Nord e Sud (per un valore di circa 3 milioni di euro); a cura del Comune di Reggio Emilia, il completamento delle opere già programmate nel piano Triennale LLPP, l’ultimazione dell’offerta aggiuntiva di sosta di scambio e di servizi di mobilità di primo/ultimo miglio (dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro, già finanziati).
Sarà inoltre insediato un Tavolo Tecnico, coordinato dal Mims, al quale parteciperanno Rfi, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia con il compito di individuare proposte di programmazione di opere infrastrutturali che trovino riferimento negli strumenti di pianificazione comunali e regionali. “L’obiettivo – sottolinea il ministero nella nota – è quello di potenziare ulteriormente l’accessibilità, massimizzare le sinergie tra le diverse vie di comunicazione multimodale del territorio e le interconnessioni tra le città del bacino Mediopadano”.