(Teleborsa) – Sono 14.077 le startup innovative in Italia, censite nell’ultimo trimestre del 2021. Dato stabile, che conferma la spinta dell’innovazione del Paese: il 75,7% di loro è specialista del digitale. È quanto emerge dall’analisi realizzata dal ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con InfoCamere-Unioncamere. Se resta elevata la rappresentazione di imprese fondate da under 35 (il 18,8% del totale), risultano sottorapresentate le donne: le startup a prevalenza femminile sono il 13,2% del totale, contro il 20% di incidenza femminile tra tutte le nuove società di capitali.
Il dato migliora se si guardano le startup innovative in cui almeno una donna è co-founder: sono 6.036, il 42,8% del totale ma sempre meno del 45% raggiunto se si guarda all’insieme di tutte le società con almeno una fondatrice donna. Le startup innovative con una compagine sociale a prevalenza straniera sono invece 511, il 3,6% del totale, anche in questo caso l’incidenza è inferiore rispetto all’insieme di tutte le neo società a prevalenza straniera (il 9,8% del totale).
Regione preferita dai founder resta la Lombardia che ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (26,6%). La sola provincia di Milano, con 2.629, rappresenta il 18,7% della popolazione, più di qualsiasi altra regione. Il Lazio è a 1.700 (12,1%), la Campania a 1.290 (9,1%), il Veneto a 1.110 (7,9%) e l’Emilia Romagna a 1.063 (7,6%).