(Teleborsa) – ha abbassato il prezzo obiettivo su , società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, portandolo a 13,7 euro (da 15,4 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “BUY”. Nella seduta odierna, il titolo SIT è in rialzo del 4,5% a quota 9,7 euro. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha presentato i risultati preliminari per il 2021, che si è chiuso con vendite per 375,2 milioni di euro (in crescita del 18,1% rispetto al 2020 e del 2% sul 2019), risultate leggermente sotto le attese degli analisti.
L’aumento dei prezzi del gas, unito all’aumento dell’inflazione, hanno modificato lo scenario per il 2022, sottolinea Intesa Sanpaolo. In particolare, il forte aumento del prezzo del gas ha stimolato la sostituzione delle vecchie caldaie, sono stati confermati gli incentivi fiscali e l’aumento dei costi di produzione si sta riflettendo in prezzi di vendita più elevati. “Ci aspettiamo quindi ora una crescita delle vendite a doppia cifra quest’anno per la divisione riscaldamento, mentre l’EBITDA dovrebbe crescere in termini assoluti ma con un margine inferiore rispetto al 2021″, si legge nella nota.
Intesa Sanpaolo ora si aspetta che la società chiuda il 2021 con vendite per 375,2 milioni di euro, un EBITDA adjusted di 52,1 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 17,6 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 409 milioni di euro, 54,6 milioni di euro e 17,9 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a vendite per 428,8 milioni di euro, un EBITDA adjusted di 61,1 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 23,4 milioni di euro.