(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori che valutano i dati macroeconomici della mattina e aspettano i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve che verranno pubblicati questa sera. Intanto, i prezzi del gas rimangono su livelli elevati e il riempimento degli stoccaggi non basta a placare le preoccupazioni per un inverno molto difficile sul fronte dell’approvvigionamento e dei prezzi dell’energia. Assumendo che le scorte di gas saranno piene a inizio inverno, la Germania potrebbe esaurirle in meno di tre mesi in caso di taglio alla forniture russe.
Sul fronte macroeconomico, PIL e occupazione dell’Eurozona si sono confermati in crescita nel secondo trimestre (anche il prodotto interno lordo è stato rivisto al ribasso rispetto alla prima lettura), mentre è continuata a correre l’inflazione nel Regno Unito nel mese di luglio, segnando l’aumento più elevato su base annua dal febbraio 1982.
In Europa, soffrono i titoli di (che ha registrato una perdita semestrale da 12 miliardi di euro per l’impatto della crisi del gas), (che sta accogliendo pochi clienti nei suoi cinema per il limitato numero di film in uscita) e (che ha interrotto la sperimentazione di un promettente farmaco per il carcinoma mammario) e (nonostante un primo semestre in crescita e l’annuncio di un buyback).
L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,016. Lieve calo dell’, che scende a 1.768,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,11%.
Torna a salire lo , attestandosi a +225 punti base, con un aumento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,32%.
Tra i listini europei sotto pressione , che accusa un calo dell’1,19%, deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,58%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il che sta lasciando sul parterre lo 0,37%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il , che retrocede a 25.057 punti.
In rosso il (-0,91%); come pure, in discesa il (-0,74%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+1,29%), (+1,00%) e (+0,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,76%.
In apnea , che arretra del 2,37%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 2,37%.
Lettera su , che registra un importante calo del 2,15%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+1,41%), (+0,70%) e (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,76%.
Scende , con un ribasso del 3,00%.
Crolla , con una flessione del 2,88%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,69%.