(Teleborsa) – Si mantengono in crescita i prezzi dell’immobiliare statunitense nel mese di maggio seppur ad un ritmo più lento rispetto al mese precedente.
L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un incremento mensile dell’1,4%, dopo il +1,5% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,6%).
Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 18,3% rispetto al +18,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +18,8%).
Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 20,5% rispetto al +21,2% del mese precedente ed al +20,6% del consensus.
Su base mensile si registra un aumento dell’1,3%, rispetto al +1,7% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dell’1,5% contro il +2,2% del mese precedente.