(Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A febbraio il dato si è attestato a 82 punti rispetto agli 83 punti del mese precedente e del consensus.
Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 1 punto a quota 90, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è sceso di due punti a 80 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è calato a 65 punti (-4 punti).
L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
“I costi dei materiali di costruzione residenziale sono aumentati del 21% su base annua ed hanno colpito duramente i nuovi acquirenti” – ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB – avvertendo che “i tassi di interesse più elevati nel 2022 ridurranno ulteriormente l’accessibilità economica delle abitazioni anche se la domanda rimane solida a causa della mancanza di scorte di rivendita”.