(Teleborsa) – In ribasso Wall Street, dopo che ieri sera, come da attese, la Banca centrale americana ha rialzato i tassi di 75 punti base. Il presidente Jerome Powell, nella conferenza stampa post-meeting, ha insistito molto sul concetto che per poter domare l’inflazione occorre pagare il prezzo di una crescita sotto il potenziale per un periodo esteso di tempo. Alla domanda se questo porterà a una vera e propria recessione, il banchiere centrale ha risposto che nessuno sa se vi sarà una recessione e nel caso quanto profonda sarà.
Tra gli annunci societari: ha fornito una guidance deludente sull’anno fiscale 2023, dopo aver chiuso l’esercizio al 31 agosto 2022 con risultati record e superiori alle stime. ha registrato ricavi e utili in crescita a doppia cifra nell’anno fiscale 2022. ha annunciato che prevede di assumere fino a 100.00 lavoratori stagionali durante le festività natalizie.
Sul fronte macroeconomico, è diminuito in modo significativo e oltre le attese il deficit delle partite correnti americano nel 2° trimestre del 2022. Sono cresciute meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Il leading indicator è diminuitoper il sesto mese consecutivo. Gli stoccaggi di gas sono cresciuti più delle aspettative nell’ultima settimana.
Nel settore farmaceutico, soffre un downgrade di , che ha declassato il titolo a “underweight” da “neutral” citando una domanda ridotta di vaccini. è invece spinta dall’upgrade di , che ha migliorato la raccomandazione a “buy” da “neutral”, citando i probabili vantaggi delle vendite di un farmaco chiave per la perdita di peso.
A New York, si muove sotto la parità il , che scende a 30.117 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, cede alle vendite l’, che retrocede a 3.764 punti. In ribasso il (-1,16%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’ (-0,45%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+0,67%) e (+0,59%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti (-2,07%), (-1,43%) e (-1,18%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+4,03%), (+2,12%), (+1,60%) e (+1,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,64%.
Sensibili perdite per , in calo del 2,91%.
In apnea , che arretra del 2,32%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,78%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+1,69%), (+1,57%), (+1,25%) e (+1,22%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -8,53%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 7,97%.
Lettera su , che registra un importante calo del 5,60%.
Scende , con un ribasso del 5,37%.