(Teleborsa) – “La stretta connessione venutasi a creare tra moneta e finanza tradizionali a seguito delle politiche di moneta abbondante e di tassi degli interessi nulli o negativi ha accentuato l’interesse per ogni forma di cryptocurrency e per l’attività che si svilupperà nel metaverso, imponendo l’integrazione di queste nuove realtà nell’analisi economica e quindi nella regolazione finanziaria”. Lo ha affermato il presidente della Consob, Paolo Savona, introducendo la consegna del primo premio Bancor all’ex governatore della Bank of England Mervyn King.
“Il nuovo mondo digitale – ha continuato Savona – richiede un inquadramento teorico della moneta e della finanza che riprenda temi sviluppati da Mervyn King per riesaminare criticamente le principali scuole di pensiero tradizionali in materia: creazione e autogoverno della moneta, assegnazione alle autorità monetarie dell’esercizio indipendente di creazione della quantità di moneta e/o dei tassi di interesse o la fissazione di golden rules rigide di creazione monetaria, ovviamente in funzione della crescita reale, in un sistema dove la politica fiscale svolge un ruolo concomitante e rilevante”.
Secondo il presidente della Consob, “la questione è oggi ulteriormente complicata dalle proposte di creazione di una moneta digitale pubblica. Se le Central Bank Digital Money facessero perdere la natura monetaria dei depositi bancari, la decentralized finance modificherebbe radicalmente gli assetti monetari e creditizi di vigilanza”.
“Nonostante questa rilevante difficoltà di adattamento istituzionale, si dovrà passare dalla contabilità decentrata autocertificantesi, se l’Occidente intende stare al passo della necessaria ridefinizione del regime dei pagamenti degli scambi internazionali che riprenda le istanze mai sopite che hanno portato agli accordi imperfetti di Bretton Woods – ha spiegato – Rainer Masera ha suggerito che il contesto tecnologico innovativo offra l’occasione per creare un digital bancor, forse è più appropriato dire un DLT-bancor”.