(Teleborsa) – , società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha comunicato che sono stati venduti diritti non esercitati (inoptati) pari al 9,9% delle nuove azioni offerte nell’ambito dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro. Sono stati infatti venduti 2.052.446 diritti di opzione, su un totale di 6,284,082 diritti di opzione non esercitati al termine del periodo di opzione, all’asta su Euronext Milan in data 12 e 13 luglio 2022, relativi alla sottoscrizione di 194,982,370 azioni ordinarie Saipem di nuova emissione.
L’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’asta e, conseguentemente, la sottoscrizione delle nuove azioni dovranno essere effettuati entro e non oltre le ore 14,00 di domani. I diritti inoptati acquistati nel contesto dell’offerta saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni al prezzo di 1,013 euro per nuova azione da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto a 0,992 euro a sovrapprezzo, nel rapporto di n. 95 nuove azioni per ogni diritto inoptato.
L’offerta risulta garantita per la sua totalità, al netto dell’importo oggetto degli impegni di sottoscrizione di Eni e CDP Industria, in quanto le banche del consorzio si sono impegnate a sottoscrivere le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato fino a un importo massimo complessivo pari a circa 1.119,5 milioni di euro, equivalenti alla differenza tra il valore complessivo e il valore oggetto dell’impegno di sottoscrizione di Eni e CDP Industria.