(Teleborsa) – “Sono molto contenta di essere a Venezia oggi perché lo stare insieme, sul territorio e con le aziende, è un valore che va preservato e su cui bisogna costruire opportunità di business per SACE e CDP, ma soprattutto per le aziende perché solamente ascoltando le loro esigenze impariamo a costruire nuove soluzioni, come abbiamo fatto recentemente con una attività di Co-Design proprio insieme a loro”. Lo ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE, a margine dell’inaugurazione della nuova sede a Venezia Mestre, condivisa con il Gruppo CDP.
“Dal 2021, che prendiamo un po’ come anno spartiacque in considerazione anche del Covid, con la nostra attività abbiamo realizzato circa 7.700 progetti e questi hanno generato contratti, investimenti, nuove realizzazioni per circa 9 miliardi di risorse – ha spiegato – Quindi questo è l’impatto con cui ci piace misurare le attività fatte da SACE. Tra gli strumenti che mettiamo a disposizione a supporto dell’internazionalizzazione e dell’export vorrei ricordare la Push Strategy, garanzie su finanziamenti in favore dei debitori esteri, con la convinzione dell’importanza di mettere in connessione buyer esteri con le imprese italiane”.
“Ma non finisce qui, organizziamo infatti, eventi di matchmaking tra aziende italiane ed estere – ha proseguito – proprio nel Triveneto hanno partecipato a questi incontri ben 500 imprese e 35 di queste hanno già acquisito nuovi contratti. Per cui siamo qui sul territorio, insieme a Cassa, per continuare a favorire la crescita delle aziende, che è anche la crescita del Paese a livello internazionale e domestico”.
L’AD di Sace ha poi affrontato il tema della sostenibilità, definita come “la chiave successo per le imprese”. Secondo la manager, “non c’è innovazione senza sostenibilità e rappresenta oggi una vera e propria opportunità di crescita. Ridurre l’impatto sull’ambiente, si traduce in risparmio di risorse, riduzione di costi e più capacità di attrarre finanziamenti, tra gli investitori in equity e anche nel mondo del bond. Dal 2020 SACE può emettere garanzie fino all’80% degli investimenti sostenibili in linea con la tassonomia e gli obiettivi della normativa europea come, ad esempio, efficienza energetica, impatto sull’ambiente, riciclo delle risorse”.
“Per fare questo in tempo brevi abbiamo fatto tesoro della nostra esperienza in ambito di Garanzia Italia, export e internazionalizzazione e sulla nostra unità interna dedicata alle valutazioni di impatto ambientale – ha aggiunto – Dal dicembre 2020 abbiamo già garantito circa 5 miliardi di operazioni, inizialmente grandi aziende ma oggi anche tantissime PMI che stiamo raggiungendo anche grazie a una serie di convenzioni con il sistema bancario con la finalità di semplificare il processo per l’azienda, andando a diminuire i tempi di analisi e risposta attraverso una piattaforma online”.