(Teleborsa) – Le banche russe sanzionate dall’Occidente hanno affermato di avere liquidità sufficiente per soddisfare la domanda dei clienti e di non stare applicando restrizioni sui prelievi di contanti né dagli sportelli automatici né dalle filiali. Lo si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dai due colossi Sberbank e VTB (a sostegno statale), assieme ad Alfa-Bank, Otkritie e alle altre banche russe colpite dalla sanzioni dopo che Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina.
“Sberbank, VTB, Alfa-Bank e Otkritie garantiscono il buon funzionamento dell’intero mercato finanziario – si legge nel comunicato – Per noi è molto importante che milioni di famiglie russe, indipendentemente dalla banca che le serve, sentano oggi e abbiano sempre fiducia nel futuro, sapendo che i loro fondi sono al sicuro“.
“Riteniamo importante notare che ciascuna banca continua a servire i clienti come di consueto e sta facendo tutto il necessario per superare con calma questo periodo di instabilità – viene aggiunto – La comunità bancaria è pronta a diversi scenari: abbiamo liquidità sufficiente per soddisfare la domanda, non ci sono restrizioni sui prelievi di contanti né dagli sportelli automatici né dalle filiali. In base alle sanzioni, stiamo coordinando le nostre attività e lavorando con la Banca centrale per garantire un lavoro ininterrotto e sostenibile”.
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