(Teleborsa) – La (RBC), è la principale banca del Canada, ha registrato un utile netto di 3,6 miliardi di dollari canadesi per il trimestre conclusosi il 31 luglio 2022, in calo di 719 milioni di dollari o del 17% rispetto all’anno precedente. L’utile per azione (EPS) è stato di 2,51 dollari, in calo del 15% nello stesso periodo.
I risultati consolidati riflettono 340 milioni di dollari di accantonamenti su prestiti nel trimestre in corso, principalmente a causa di cambiamenti sfavorevoli nelle prospettive macroeconomiche, rispetto al rilascio di accantonamenti, principalmente su prestiti, di 540 milioni di dollari nell’anno precedente che rifletteva miglioramenti nelle prospettive macroeconomiche e di qualità del credito.
I minori guadagni in Capital Markets, Personal & Commercial Banking e Insurance sono stati parzialmente compensati dai maggiori risultati in Investor & Treasury Services e Wealth Management.
L’utile è sceso principalmente “a causa dei minori ricavi nell’area Capital Markets, compreso l’impatto delle riduzioni di loan underwriting, in gran parte determinato dalle difficili condizioni del mercato”. Alla diminuzione hanno contribuito anche gli stipendi più elevati, gli investimenti in tecnologia e i costi discrezionali per supportare una forte crescita guidata dai clienti, viene aggiunto.
Questi fattori sono stati parzialmente compensati dall’aumento del margine di interesse trainato dalla forte crescita dei volumi e dagli spread più elevati nel settore bancario canadese e nel Wealth Management.
