(Teleborsa) – Il Partito popolare europeo (PPE), il gruppo più numeroso e più vecchio nel Parlamento europeo, ha invitato la Commissione UE a “rivalutare la Svizzera come paese ad alto rischio di riciclaggio di denaro“. La richiesta del gruppo di centro-destra arriva dopo che una maxi inchiesta giornalistica ha scoperto che aveva tra i suoi clienti persone che violavano i diritti umani e uomini d’affari sotto sanzioni internazionali, ex dittatori, spie e faccendieri.
“I risultati dell’inchiesta Swiss Secrets indicano enormi carenze delle banche svizzere in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro”, ha affermato il coordinatore degli affari economici del PPE Markus Ferber. “Quando le banche svizzere non applicano correttamente gli standard internazionali antiriciclaggio, la stessa Svizzera diventa una giurisdizione ad alto rischio”, ha aggiunto.
Sono 21 i paesi che attualmente l’Unione europea considera ad alto rischio di riciclaggio di denaro, la maggior parte dei quali africani e mediorientali, mentre nessuno stato europeo è sulla lista. In base alle direttive UE, le banche e i soggetti simili sono tenuti ad applicare una maggiore vigilanza nei rapporti d’affari e nelle transazioni che coinvolgono paesi terzi ad alto rischio.