(Teleborsa) – Il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell avverte che l’inflazione è elevata e “potrebbero esserci ulteriori sorprese”. Nel discorso introduttivo all’audizione in corso al Senato USA, il presidente conferma la posizione da “falco” della banca centrale americana: “siamo fortemente determinati a far calare l’inflazione e ci stiamo muovendo rapidamente per ottenerlo. Abbiamo sia gli strumenti che la determinazione per farlo. E’ essenziale abbassare l’inflazione, se vogliamo un sostenuto periodo di condizioni del mercato del lavoro solide, a beneficio di tutti”.
Il presidente ribadisce, poi, che la Fed si attende di proseguire con continui aumenti dei tassi di interesse nelle future riunioni. “La portata di questi cambiamenti continuerà a dipendere dai dati che giungeranno e dall’evolversi delle prospettive economiche. Assumeremo le nostre decisioni volta per volta – spiega il banchiere – e continueremo a comunicare il nostro pensiero nella maniera più chiara possibile”.
L’economia americana è “molto forte” e può sopportare gli aumenti dei tassi di interesse e una politica monetaria meno espansiva – afferma Powell – aggiungendo che gli attuali aumenti dei tassi di interesse sono appropriati.
Nell’ultima riunione di politica monetaria, il FOMC, ha deciso un maxi aumento dei tassi da 75 punti base e in quella occasione Powell aveva detto che nella prossima riunione, a luglio, l’aumento avrebbe potuto essere di 50 o 75 punti base.