(Teleborsa) – “L’aggravarsi degli scenari internazionali potrebbe mettere a repentaglio la realizzazione di alcuni obiettivi inseriti nel Pnrr”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso di audizione alle commissioni congiunte attività produttive della Camera e Industria del Senato sull’attuazione del Pnrr.
In tale contesto Giorgetti ha rivolto un appello agli imprenditori. “Lo sviluppo economico non lo fa lo Stato non lo fa il Ministero ma lo fanno gli imprenditori. Abbiamo bisogno – ha affermato Giorgetti – di gente che ci crede e che ci mette il portafoglio e l’impegno della propria vita e questo è il tempo dell’investimento, di quello pubblico ma anche di quello privato. Lo Stato e il Mise vogliono essere al fianco di tutti gli imprenditori che vogliono farlo in questi tempi molto complicati”.
Sul fronte dei trasporti Giorgetti ha evidenziato che “il Pnrr prevede 4 miliardi di euro per il rinnovamento del parco circolante dei bus quindi – ha detto il ministro – noi creiamo 4 miliardi di domanda con fondi pubblici. Ma se l’offerta è straniera noi stiamo finanziando lo sviluppo economico di altri paesi. Certo raggiungiamo l’obiettivo di avere bus ecologici – ha aggiunto il ministro – ma il valore aggiunto si fa altrove. Per questo lavoriamo perché ci siano player nazionali che producono bus in grado di vincere le gare bandite dagli enti locali”.
Per l’automotive – ha spiegato Giorgetti – “intendiamo ripristinare al più presto incentivi che non esauriscano i loro effetti in breve termine. Oggi finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che ha previsto stanziamenti importanti per l’automotive e già nei prossimi giorni sono previsti gli incontri tra il Ministero dello sviluppo economico, il Mite, il Mims ed il Mef per definire il quadro degli incentivi. In modo che diventino il prima possibile, compatibilmente con i tempi della burocrazia italiana, qualcosa di fruibile per i consumatori”.