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PNRR e riforma sanitaria, Torricelli (ENPAP): serve focus su servizi per salute mentale

(Teleborsa) – In questi giorni, tiene banco il dibattito sul Bonus psicologo, “saltato” dalla Manovra: la petizione che ne chiede la reintroduzione ha raccolto numeri record in pochissime ore, segno che l’argomento è molto sentito. Anche quando finalmente l’emergenza sanitaria sarà archiviata, la pandemia avrà effetti a lungo termine sulla salute mentale dei giovani (e non solo). Cresce, dunque, il pressing sul Governo di quanti chiedono interventi urgenti da mettere in campo.

“Siamo attivi con tutte le istituzioni di categoria, il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, i singoli ordini regionali e in alcune regioni si sono ottenuti dei risultati concreti, recentissima da parte della Regione Campania la conclusione dell’iter che porterà all’approvazione di servizi di psicologia di base sempre più indispensabili, la Regione Lazio proprio nelle ultime ore ha attivato un servizio per rendere più accessibili i servizi di psicologia per i minori, ma c’è bisogno di una riforma complessiva”. Così il Presidente ENPAP, Felice Damiano Torricelli durante la presentazione della campagna “Stare bene, fare meglio”.

“Nell’ambito della riforma sanitaria che il PNRR metterà a disposizione del Paese è indispensabile un focus su servizi per la salute mentale e la qualità psicologica della vita. I servizi per i minori soprattutto sono in grande sofferenza, in grande difficoltà da tantissimo tempo, sostanzialmente si riesce a fare salvo le rare eccezioni che comunque sono quasi eroiche da parte dei colleghi quasi esclusivamente diagnosi in campo infantile presso i servizi di psicologia ma i servizi per adulti non sono in migliori condizioni e l’importo, la quota parte in percentuale del budget per la sanità destinata alla salute mentale è di poco superiore a 3, 3,5%, in altri Paesi è enormemente più grande, tre volte tanto, abbiamo bisogno quindi di una riforma complessiva”.

“Come istituzioni di categoria degli psicologi – conclude Torricelli – proviamo tutte a dare il nostro contributo, le nostre indicazioni, a restituire il senso della nostra conoscenza, non ci sono solo le ricerche di mercato che fa ENPAP, ci sono le indagini del consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi ma c’è tantissima ricerca che negli ultimi anni ha approfondito il tema della necessità di avvicinare i servizi di psicologia in un’ottica preventiva ai cittadini, per il loro benessere individuale ma anche per quello collettivo perchè c’è un tema di coesione sociale messa a dura prova da questa pandemia e dagli sconvolgimenti che ha portato in casa di ognuno”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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