(Teleborsa) – Esordio difficile per Piazza Affari e per gli altri Eurolistini, che risentono delle performance pesantemente negative di Wall Street e dei mercati asiatici. A dare un colpo alle borse, alla vigilia dell’Epifania, hanno contribuito le Minutes della Fed, che hanno confermato la possibilità di una stretta monetaria più veloce e più robusta di quanto atteso.
Sostanzialmente stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. L’ è in calo (-0,72%) e si attesta su 1.796,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un -0,35%.
Aumenta di poco lo , che si porta a +139 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,30%.
Tra i listini europei scivola , con un netto svantaggio dell’1,33%, in rosso , che evidenzia un deciso ribasso dello 0,87%, e tonfo di , che mostra una caduta dell’1,67% sul . Pioggia di vendite sul listino milanese, che è fra i peggiori con una flessione dell’1,66%. Male anche il , che retrocede dell’1,65% a 30.255 punti.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato , che segna un aumento dello 0,79%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,73%.
Lettera su , che registra un importante calo del 3,36%.
Affonda , con un ribasso del 3,07%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,68%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, ottiene un +0,53%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,61%.
Crolla , con una flessione del 3,24%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 3,08%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 3,02%.