(Teleborsa) – , multinazionale olandese che negli ultimi anni si è concentrata sempre più nel settore delle nuove tecnologie per la salute, ha annunciato che a Roy Jakobs succederà a Frans van Houten come amministratore delegato a partire dal 15 ottobre 2022. La mossa non era attesa e si inserisce in un periodo non facile per il colosso dell’health technology. A giugno 2021 ha annunciato il richiamo di milioni di dispositivi di ventilazione utilizzati per trattare l’apnea notturna, spiegando che una schiuma usata nei dispositivi può degradarsi in particelle che possono entrare nel percorso dell’aria ed essere ingerite o inalate. La società ha perso oltre la metà del suo valore da allora.
Il consiglio di sorveglianza e van Houten “hanno convenuto che con la fine del suo terzo mandato in vista, è il momento giusto per il cambio di leadership“, si legge in una nota. Dopo un’ampia valutazione dei candidati esterni ed interni, il consiglio di sorveglianza ha deciso all’unanimità di proporre Roy Jakobs come prossimo CEO all’Assemblea Generale degli azionisti.
“Da quando si è assunto la responsabilità della notifica di richiamo volontario/avviso di sicurezza sul campo per specifici dispositivi Respironics per conto di Philips, sono stati compiuti progressi sostanziali sotto la sua guida nell’esecuzione del programma completo volto a fornire una soluzione ai pazienti affetti il ??più rapidamente possibile in consultazione con le autorità competenti competenti”, sottolinea la società spiegando perchè ha scelto Jakobs.
“Anche se sono orgoglioso dei nostri numerosi risultati, resta ancora molto da fare per migliorare la capacità di resilienza di Philips di gestire le attuali battute d’arresto e le condizioni di mercato avverse”, ha commentato il CEO uscente.