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Petrolio stabile a quota 99 dollari su timori recessione

(Teleborsa) – Il greggio è stabile in apertura di giornata dopo i forti cali di ieri, sulla scia dei timori che una recessione globale possa danneggiare la domanda di energia. Alle 7.40 ore italiana, i future sul greggio Brent di settembre hanno raggiunto i 103 dollari al barile, in rialzo di 0,31 dollari o dello 0,32%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di agosto scambiano in calo di 0,11 dollari, o dello 0,20%, a 99,30 dollari al barile.

Il crollo di ieri – dell’8% sul WTI – si è riflesso anche sulle major petrolifere quotate a Wall Street. Ribasso per , che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 6,36%. Ribasso scomposto anche per , che archivia la sessione con una perdita del 3,13% sui valori precedenti. Chiusura negativa pure per , che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 2,63%.

“Mentre le probabilità di una recessione sono effettivamente in aumento, è prematuro affermare che il mercato petrolifero soccomberà a tali preoccupazioni”, hanno affermato in una nota gli analisti di Goldman Sachs. “L’economia globale è ancora in crescita, con l’aumento della domanda di petrolio quest’anno destinato a sovraperformare significativamente la crescita del PIL“, hanno aggiunto.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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