(Teleborsa) – L’Opec rivede al rialzo le stime di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2021, ma avverte sui rischi legati al calo delle scorte.
Nel report mensile, il Cartello stima una richiesta di 17.000 barili al giorno, a quota 5,7 milioni di barili, confermando le previsioni della domanda del 2022 a 4,2 milioni di barili al giorno.
Il Monthly Oil Market Report evidenzia che le scorte, nei Paesi più ricchi che fanno parte dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), sono calate di 31,2 milioni di barili a 2,72 miliardi di barili, rispetto al mese precedente.
L’Organizzazione dei Paesi esportatori rileva che le scorte nelle nazioni sviluppate sono di circa 202 milioni di barili al di sotto della loro media nel quinquennio 2015-2019 mentre l’economia è in ripresa con il PIL che ha già raggiunto i livelli pre-pandemia sostenuto dagli stimoli fiscali.