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Pensioni, Berlusconi: “Obiettivo minime a 1000 euro per fine legislatura”

(Teleborsa) – Alla fine il Cavaliere ha messo la parola fine alle tensioni che da alcuni giorni montavano in seno alla maggioranza, per la questione delle pensioni minime, rimaste ferme sotto i 600 euro auspicati da Forza Italia.

“Questa legge dà una risposta rapida ed efficace a famiglie e imprese maggiormente colpite dal caro energia, scrive in una nota Silvio Berlusconi, al termine di un pranzo ad Arcore sulla Manovra, aggiungendo “è necessario allo stesso tempo fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l’obiettivo di Forza Italia per la legislatura“.

Un tentativo di gettare acqua sul fuoco, dopo che il sottosegretario leghista Claudio Durigon aveva definitivamente chiuso alla proposta forzista di portare le minime a 600 euro, preannunciando una riforma più ampia nel 2024.

“Si comincia già a dare un segnale importante portando le pensioni minime a 570 euro al mese”, aveva affermato Durigon la scorsa settimana, riferendosi all’aumento delle minime da 525 neuro a 572 euro quale effetto combinato della rivalutazione legata all’inflazione e dell’1,5% aggiuntivo disposto dalla Manovra. Una cifra così vicina alla soglia tonda dei 600 euro che aveva solleticato le speranze del deputati di Forza Italia.

“Siamo impegnati per la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi assunti, che devono costare alle aziende la stessa cifra che percepiscono come stipendio”, afferma ancora Berlusconi, che dà anche un segnale favorevole al federalismo fiscale o “autonomia differenziata” che “non deve in alcun modo penalizzare le Regioni del Sud Italia e dovrebbe essere agganciata a una riforma istituzionale in senso presidenzialista”.

(Foto: ANSA)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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