(Teleborsa) – , gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi totali pari a 49,1 milioni di euro, in crescita del 57,8% rispetto al 30 giugno 2021. Tutte le aree di business sono migliorate, sia quelle già facenti parte del perimetro di consolidamento alla fine del primo semestre dello scorso anno (abbigliamento e maglieria), sia la pelletteria, consolidata a partire dalla chiusura dell’esercizio 2021.
L’EBITDA è positivo per 5,5 milioni di euro, registrando un incremento del 61,1% rispetto al 30 giugno 2021. L’EBITDA Margin si attesta all’11,2%, in miglioramento rispetto al 10,9% di un anno fa. L’utile netto è pari a 1,9 milioni di euro, in crescita del 61,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
La posizione finanziaria netta è negativa per 2,7 milioni di euro, rispetto a positivi 3,1 milioni al 31 dicembre 2021, a seguito degli investimenti fatti nel corso del primo semestre 2022. La liquidità resta elevata e pari a 22,2 milioni di euro (22,8 milioni a fine 2021).
Per quanto riguarda l’outlook, Pattern afferma che “risulta complesso stimare attendibili previsioni per il secondo semestre 2022, stante l’incertezza sui mercati e le gravi conseguenze di ordine materiale ed economico che conseguiranno alla guerra in Ucraina”.
Viene però sottolineato che il progetto di costruzione del “Polo Italiano della Progettazione del Lusso” permette oggi al gruppo di essere “presente sulle principali categorie merceologiche (linee uomo e donna, abbigliamento e accessori, tessuto fermo, maglieria e pelletteria) partendo dalla fase di ricerca e progettazione sino alla produzione”.